David Hume
Secondo David Hume la fonte della conoscenza sono le percezioni.
Esse si distinguono in:
◽impressioni, percezioni immediate e vivide;
◽idee, immagini illanguidite delle impressioni;
◽idee, immagini illanguidite delle impressioni;
La memoria e l'immaginazione consentono di conservare le impressioni e collegare le idee, tuttavia la mente non è totalmente libera perché procede secondo il principio di associazione, il quale opera in base a tre criteri:
- somiglianza
- contiguità
- causalità
Le idee complesse garantiscono:
•una conoscenza certa ⇨ quando derivano da pure relazioni tra idee,
•una conoscenza probabile ⇨ quando derivano da relazioni tra dati di fatto, le quali implicano il principio di causalità
•una conoscenza certa ⇨ quando derivano da pure relazioni tra idee,
•una conoscenza probabile ⇨ quando derivano da relazioni tra dati di fatto, le quali implicano il principio di causalità
Tale principio deriva da una tendenza soggettiva a cogliere una connessione necessaria tra due eventi successivi e contigui.
La fiducia nella regolarità dei fenomeni è frutto dell'abitudine da cui deriva la credenza, utile per guidare la condotta umana, ma priva di certezza assoluta.
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